La giuria della quinta edizione di Thrinakìa
Premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia
Presidente
Orazio Maria Valastro (Sociologo, Presidente OdV Le Stelle in Tasca
Presiede la giuria internazionale della 5a edizione di Thrinakìa, premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia.
Sociologo e ricercatore indipendente, formatore e consulente autobiografico, specializzato nell’immaginario della scrittura autobiografica, nasce a Catania nel 1962, dove risiede attualmente, dopo aver vissuto in Francia per diversi anni. Ha studiato sociologia in Francia laureandosi alla Sorbona, all’Università Paris Descartes, e ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università Paul Valéry. Si è inoltre perfezionato in Teoria e analisi qualitativa nella ricerca sociale, all’Università La Sapienza di Roma. Fondatore e direttore scientifico di M@gm@ Rivista internazionale di scienze umane e sociali, dirige inoltre la collana I Quaderni di M@gm@ pubblicata da Aracne Editrice di Roma. Affiliato alla Società internazionale di mitanalisi (Montréal, Québec-Canada), fa inoltre parte del Comitato Scientifico dell’IRDOC-ATAKORA – Institut de Recherche et de Documentation de l’Atakora, Centre de recherches sur les langues et civilisations africaines (République du Bénin). Le sue ricerche sono prevalentemente incentrate sulla pratica contemporanea della scrittura autobiografica, sull’immaginario nella scrittura di sé, l’immaginario delle memorie collettive e dei patrimoni culturali immateriali, studiati come espressione privilegiata per comprendere le relazioni umane e la società. Dirige gli Ateliers dell’immaginario autobiografico dell’OdV Le Stelle in Tasca. Ha ideato e presiede il premio Thrinakìa. Nel 2019 riceve il Premio internazionale Chimera d’Argento per aver coniugato impegno civile e volontariato dando vita agli Ateliers dell’immaginario autobiografico, un progetto di animazione sociale e culturale che tende al recupero della memoria e dell’immaginario siciliano, valorizzando il patrimonio culturale immateriale.
Tra le sue pubblicazioni: Immaginari del patrimonio culturale immateriale (Roma, Aracne Editrice, 2019); Miti e immaginari nella contemporaneità, M@GM@ Rivista internazionale di scienze umane e sociali, 2018; con i sociologi Hervé Fischer e Ana Maria Peçanha ha curato gli atti del convegno «L’esigenza di attualità della mitanalisi», M@GM@ Rivista internazionale di scienze umane e sociali, 2017; con la sociologa Mabel Franzone ha curato il numero monografico «Questions de genre dans les communications scientifiques», M@GM@ Rivista internazionale di scienze umane e sociali, 2016; Diario di un formatore autobiografico (Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2016); Thrinakìa: antologia della terza edizione del concorso internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia (Messina, Casa Editrice Kimerik, 2017); Mythanalyses postmodernes de la santé mentale (Roma, Aracne Editrice, 2014); Écritures sociologiques d’ailleurs (Paris, Les Éditions du Net, 2013); Cartografia minimale dell’immaginario autobiografico (Roma, Edizioni Mythos, 2013); Biographie et mythobiographie de soi (Éditions Universitaires Européennes, 2012); Écritures de soi en souffrance (Roma, Aracne Editrice, 2012).
Commissari
Maria Crivelli (Vice-Presidente OdV Le Stelle in Tasca)
Scrittrice autobiografa
Nasce a Catania nel 1964. Socia fondatrice e vice-presidente dell’OdV Le Stelle in Tasca, è inoltre la responsabile dell’Archivio della memoria e dell’immaginario siciliano. Ha partecipato all’ideazione di Thrinakìa, premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche dedicate alla Sicilia. È l’autrice di numerosi racconti autobiografici, nel 2007 scrive l’autobiografia «L’occhio che si nutre della memoria», partendo dalla propria produzione artistica e ripercorrendola insieme ai momenti più significativi della sua vita.
Nel 2016 scrive l’autobiografia «Essere presenti a sé stessi». Ha quasi sempre vissuto in Sicilia, alternando per questa terra sentimenti di appartenenza a sentimenti di rabbia e insofferenza rispetto ai tanti cambiamenti a lungo desiderati e spesso disattesi.
Concepisce il premio Thrinakìa come la naturale evoluzione degli Ateliers dell’immaginario autobiografico, un progetto nato per dare la possibilità di sperimentare la scrittura autobiografica e condividere un ascolto sensibile di sé e dell’altro. Il suo impegno sostiene la crescita di una comunità di scrittrici e scrittori autobiografi che condividono i valori dell’OdV Le Stelle in Tasca, al fine di valorizzare un patrimonio immateriale comune che possa offrirci le coordinate per comprendere meglio il nostro presente e ripensare il nostro stesso futuro.
Maria Gemma Bonanno (Poetessa, scrittrice)
Nasce a Catania nel 1945. Convive con l’epilessia da tutta la vita, e la poesia è per lei una speranza di dialogo con sé stessa e con il mondo. Partecipa in qualità di giurata a Thrinakìa, premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia.
Ha partecipato alla manifestazione culturale “Incontro con la poesia insulare”, insieme ai poeti Joan Josep Barceló i Bauçà e Aldo Gallina, organizzata dal Polo Regionale di Catania per i Siti Culturali, l’OdV Le Stelle in Tasca e Thrinakìa – Premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia, il 20 novembre 2018 presso la Sala dell’Esedra del Teatro Antico di Catania.
Bibliografia poetica. Il Ramarro dedica: antologia poetica (Milano, Lampi di Stampa, 2018), è la sua terza antologia di poesie scritte tra il 2016 e il 2018. Prefazione: Joan Josep Barceló i Bauçà. Postfazione: Orazio Maria Valastro. Il Ramarro sogna: antologia poetica (Milano, Lampi di Stampa, 2017), è una seconda antologia di poesie scritte tra il 2009 e il 2015. Prefazione: Alfredo Maria Bonanno. Postfazione: Orazio Maria Valastro. Il Ramarro: antologia poetica (Milano, Lampi di Stampa, 2014), è la sua prima antologia di poesie, scritte tra il 1982 e il 2008. Prefazione: Marina Moretti. Postfazione: Orazio Maria Valastro.
Joan Josep Barceló i Bauçà (Poeta)
(Palma de Mallorca – Spagna, 1953)
Ha seguito studi umanistici e scientifici presso le Università di Barcellona, Isole Baleari, Madrid e Londra. È autore di diversi libri di poesia in catalano e in italiano. Sviluppa uno stile caratterizzato da surrealismo e astrazione, con riferimenti a un mondo onirico e mitico, spirituale e carnale, alla ricerca di un concetto innovativo. Ci parla della terra solida e del blu dell’Oceano Artico e dei paesaggi polari in svalbard, seguendo le caratteristiche di un universo in cui la parola diventa il soffio di un nuovo tempo e si trasforma in carne cruda per diventare un mare di tempeste nella notte. La luce e il buio dominano il linguaggio fino a quando il desiderio è la scintilla del fuoco e solo già la vita può sopravvivere in una emergenza improvvisa. La ricerca di un infinito ci rende nomadi in cerca di un attimo di tenerezza, un desiderio di trovare gli unici esseri che hanno le chiavi di persistenza per aprire il cosmo e per farci collegamenti covalenti di una vita che va oltre l’esistenza stessa in un suicidio mafico della parola, così che la poesia prende la forza del tempo e diventa una furia di sangue e ci permette vivere più intensamente e rinascere in seguito dal grembo della madre di cui siamo tutti figli.
Bibliografia in catalano. Una mar de tempestes dins la nit. Editorial Cort. 2010. Emergència sobtada. El Petit Editor. 2016. Nòmades. Documenta Balear Edicions. 2017. Carn crua. Adia Edicions. 2018. Svalbard. Adia Edicions. 2018. Poesia Bloom. Adia Edicions. 2018. Suïcidi màfic. El Cep i la Nansa Edicions. 2019.
Bibliografia in italiano. Il desiderio è la scintilla del fuoco. Kimerik Ed.. 2016 (Ed. italiano/lombardo). Un attimo di tenerezza. Kimerik Ed. 2017. Chiavi di persistenza. Aletti Editore. 2017. Collegamenti covalenti. Aletti Editore. 2017. De sang – di sangue. Il Convivio Editore. 2018 (Ed. catalán/italiano). Grembo. Leonida Edizioni. 2019.
Amor Dekhis (Scrittore)
Nato nella provincia di Sétif (Algeria), attualmente vive e lavora a Firenze. Dopo aver concluso gli studi all’Ècole Nationale des Beaux-Arts di Algeri, ha frequentato l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Firenze. Ha pubblicato vari racconti in riviste letterarie (Caffè, Narrasud, Sagaranaonline) e antologie (La preghiera degli altri in La voce dell’arcobaleno, Rara Editore, 1995 – La crociera in Mosaici d’inchiostro, Rara Editore, 1996 – L’impasto di una terra in Memorie in valigia, Rara Editore, 1997 – Non valido ai fini dell’espatrio in Destini sospesi di gente in cammino, Rara Editore, 1998 – Le braccia generose dell’edificio ferroviario in Anime in viaggio, AdnKronos, 2000 – La salvezza in Matricina Cuscus, Il Poligrafo, 2002 – Le impronte dello sbirro in Impronte, Besa, 2003 – Alfabetica: la parola come luogo di incontro: nuovi autori in lingua italiana, 2007).
Ha partecipato a diversi convegni e seminari sulla letteratura. È antologizzato ne Il Nuovo Planetario Italiano, Geografia e antologia della letteratura della migrazione in Italia e in Europa, a cura di Armando Gnisci (Edizioni Città Aperta, Torino 2006). È stato selezionato più volte nel premio letterario Eks&Tra, vincitore del 4° premio dell’edizione 200 e del 3° di quella del 2003. Menzione speciale nella prima edizione del Premio letterario Centrifuga organizzato dal CIES Onlus. Fra i vincitori del premio Matricina Cuscus e finalista nel concorso letterario del Comune di Cadeo Il Racconto Italiano, col romanzo L’ululare dei lupi (L’Ancora del Mediterraneo, 2006), è stato inoltre finalista al Premio Italo Calvino edizione 2003. Tra le sue pubblicazioni recenti segnaliamo “I lupi della notte” (L’Ancora del mediterraneo, 2008), “Dopotutto ognuno è solo” (Centocinquanta, 2013).
Luc Dellisse (Scrittore, poeta)
Scrittore di lingua francese, nato a Bruxelles nel 1953, vive in Francia dal 1996.
È un romanziere, saggista, poeta, drammaturgo e sceneggiatore. Ha iniziato la sua carriera scrivendo numerosi scenari di cartoni animati e cortometraggi per la televisione, romanzi per i giovani e diverse opere teatrali.
Privilegiando la letteratura si è dedicato alla scrittura di un ciclo di opere di autobiografia immaginaria che comprendono cinque libri: Le jugement dernier, Le testament belge, Le professeur de scénario, Les atlantides. Ha inoltre pubblicato dei saggi sulla scenografia: L’invention du scénario, L’atelier du scénariste. Insegna scenografia cinematografica alla Sorbona e alla Scuola superiore di realizzazione audiovisuale (Esra) e alla Libera Università di Bruxelles.
Antonina Di Nuzzo Micalizzi (Scrittrice autobiografa)
(Alì Terme, Messina, 1937)
Referente del Coordinamento regionale delle Banche del Tempo della Sicilia, ha costituito, insieme alle donne di altre regioni, l’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo, promuovendo la nascita della Banche del Tempo in tutta la Sicilia. Fondatrice e coordinatrice della Banca del Tempo “Insieme è meglio” di Alì Terme dal 1997, ha organizzato e partecipato a numerosi seminari, convegni nazionali e internazionali. Tra le fondatrici dell’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo con sede a Roma nel 2007, è stata vice-presidente dell’Associazione Nazionale delle Banche del Tempo dal 2007 al 2015 e vice-presidente del Centro Sociale per gli anziani di Alì Terme tra il 1995 e il 1998.
Riconoscimenti e premi. La sua opera autobiografica “Dicìa me’ nonna” è stata premiata nel 2013, prima opera classificata nella sezione autobiografie con menzione di merito, nella prima edizione di Thrinakìa, premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche, dedicate alla Sicilia, organizzato dall’OdV Le Stelle in Tasca. Con il suo racconto “I miei dieci anni e… seguenti”, è stata premiata nel 2015 dal concorso di narrativa G. Cavarra – C. Duro dell’Unitre di Santa Teresa di Riva. Nel 2017 ha ricevuto il premio Essenza Donna dall’Accademia d’Arte Etrusca di Catania, per aver portato avanti nel tempo gli alti valori della vita e della pace.
Pubblicazioni. Aspri limoni e savi gelsomini (Il Lunario, 1999). Dicìa me nonna: munnu ha statu e munnu sarà (La Moderna, 2007). “La novena di San Giovanni”, “L’intervista a Donna Caterina”, due racconti autobiografici pubblicati nell’opera Donna Sacra di Sicilia: il mito, la tradizione e la storia popolare (Carebook Multimedia & Editoria, 2018).
Lisette Fernandez Márquez (Scrittrice e poetessa)
Nasce a Caracas (Venezuela) nel 1971 e risiede nella provincia di Milano dal 1990. Scrittrice impegnata nell’ambito sociale, dell’associazionismo e della cooperazione internazionale. Le sue poesie sono ispirate alle tematiche di giustizia sociale e dei diritti umani. Presidente e fondatrice dell’Associazione Culturale Orquidea de Venezuela, attiva dal 1996; inoltre, è rappresentante per il Venezuela presso gli Stati Generali delle Donne.
L’autrice ha ottenuto diversi riconoscimenti in campo letterario. Tra i più recenti, ricordiamo la posizione di finalista nel Concorso letterario nazionale G. Belli 2017, istituzione del Campidoglio, e quella di finalista al Concorso letterario nazionale Mario Dell’Arco 2018, con opere letterarie inedite in lingua italiana, inoltre ha ricevuto un premio al suo impegno letterario da parte della comunità e autorità istituzionali Dell’Ecuador nel dicembre 2018. L’autrice inoltre è vincitrice del “Premio internazionale “Cadena de la Paz” 2018, per la difesa dei diritti umani (Argentina-Spagna). Nell’ambito dell’associazionismo, ha ricevuto il Premio “Integrazione e Migrazione” 2017, sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo e del Comune di Milano.
Lisette Fernandez è curatrice e amministratrice del blog “Briciole di Poesia”, luogo dove vengono raccolte poesie di autori italiani e stranieri di grande valore letterario e direttrice dell’omonimo Concorso Letterario nazionale di Poesia. Inoltre, è ideatrice e curatrice degli incontri letterari: Il Tè Letterario, Incontri d’autori, Poeti uniti per il Venezuela (da cui l’antologia) e di diverse presentazioni nell’ambito della fiera Book City Milano.
Pubblicazioni: Venezuela desde la Distancia – 2017 – Borella Edizioni (formato e-book e cartaceo); Lo Stesso Cielo volume bilingue ITA ESP – 2018 – Borella Edizioni (formato e-book e cartaceo); Poeti Uniti per il Venezuela – Borella Edizioni. Antologia che raggruppa autori e autrici di grande importanza nell’ambito letterario latinoamericano, e nella poetica contemporanea del Venezuela – Pubblicazione bilingue ITA ESP, Ott.2018. Scrittrice permanente nelle raccolte dei Quaderni del Caffè Letterario di Mantova. Curatrice dell’antologia poetica annuale di Briciole di Poesia.
Cheikh Tidiane Gaye (Scrittore e poeta)
Poeta, scrittore e membro del Pen Club Internazionale Lugano Retoromancia Svizzera, vive in Brianza ad Arcore. Laureatosi in studi filosofici, ha ottenuto significativi riconoscimenti letterari ed è presente sulla scena culturale italiana attraverso interventi, letture e performance poetiche che testimoniano la partecipazione alla vita del suo nuovo paese.
È stato il coordinatore e presidente della giuria della terza edizione del Premio Letterario Jerry Masslo, organizzato della Cgil / Flai e nel 2015 è stato anche nominato dal Comune di Arcore Presidente del Premio Letterario di Poesia e Narrativa “Città di Arcore”.
Presidente di Africa Solidarietà Onlus e Presidente Fondatore del Premio Internazionale di Poesia “Sulle Orme di Léopold Sédar Senghor”, da sempre partecipa a diversi incontri sulle tematiche legate all’Africa, all’integrazione, all’intercultura e alla letteratura della Migrazione. Attualmente, è direttore generale di Kanaga Edizioni.
Sonja Gherbi (Scrittrice autobiografa)
Nasce nel 1978. L’autrice ama scrivere fin da ragazza, e il suo diario, divenuto nel tempo un testimone silenzioso della sua vita, ha segretamente alimentato il desiderio di comprendere e raccontare l’arte umana del vivere. La sua scrittura è stata premiata nel 2015 nella seconda edizione di Thrinakìa, il premio internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche dedicate alla Sicilia.
Le sue opere autobiografiche, scritte tra il 2012 e il 2019, sono depositate presso l’Archivio della memoria e dell’immaginario siciliano dell’OdV Le Stelle in Tasca. Nel 2019, nella collana Cassandra poetiche autobiografiche, ha pubblicato «I piedi fuori dall’acqua» in versione ebook e libro per le edizioni StreetLib.
Rossella Jannello (Scrittrice, giornalista)
Lavora e vive a Catania col marito, due figli e due gatti. Laurea in Scienze politiche, giornalista professionista, già cronista del quotidiano “La Sicilia” di Catania, con il quale continua a collaborare. Scrive di lavoro, emergenze sociali e storie “impossibili”. Per esplorare altri aspetti della realtà e dell’altro, è divenuta anche counselor e tarologa. Con lo psicoanalista Riccardo Mondo ha pubblicato Sogno Arcano (La Parola, Roma, 2011).
Suoi racconti si trovano in varie raccolte. È diarista dell’Archivio di Pieve Santo Stefano e scrittrice autobiografa, le sue opere sono depositate presso l’Archivio della memoria e dell’immaginario dell’OdV “Le stelle in tasca”. Ha curato con il sociologo Orazio Maria Valastro il numero monografico della rivista internazionale di Scienze umane e sociali sociali M@gm@ sul “Giornalismo narrativo”. Nel 2017 ha pubblicato per i tipi della Carthago “La Bella Angelina”, ispirato a una tragica storia vera. Il libro è giunto quest’anno alla seconda edizione.
Giovanni Rabito (Scrittore e poeta)
(Chiaramonte Gulfi, 1949 – Sydney)
Giovanni Rabito, figlio di Vita Cusumano e Vincenzo Rabito, nasce nel 1949 a Chiaramonte Gulfi in Sicilia, e risiede attualmente a Sydney in Australia. Nel 1967 inizia i suoi studi universitari di Giurisprudenza a Messina, trasferendosi in seguito a Bologna nel 1968. In quegli anni prende parte al movimento letterario italiano della Neoavanguardia, il Gruppo 63 costituitosi a Palermo nel 1963. Scrive poesie pubblicate in riviste letterarie come Tèchne, fondata nel 1969 da Eugenio Miccini come laboratorio dello sperimentalismo verbo-visivo legato all’esperienza del Gruppo 70, e Marcatré, rivista di arte contemporanea, letteratura, architettura e musica, fondata e diretta da Eugenio Battisti nel 1963. Condivide con il padre, Vincenzo Rabito, la passione per la scrittura. Grazie a Giovanni Rabito, il dattiloscritto del padre intitolato Fontanazza, la storia di vita di un uomo che ha attraversato il novecento italiano, è presentato nel 1999 all’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano. Fontanazza è stato premiato nel 2000, e pubblicato dalla casa editrice Einaudi nel 2007.
Tra le pubblicazioni più recenti di Giovanni Rabito per le Edizioni Narcissus: Il mio amico cane (2012), Nel Cuore di Oz (2012), I versi della Pieve (2013), Italy Mine (2013).Nasce a Licata nel 1949. La sua formazione professionale avviene tra Catania e Palermo, dove negli anni settanta si laurea in Scienze politiche. Lavora per quotidiani siciliani, nazionali e agenzie di stampa. Ha collaborato per diversi anni con L’Ora di Palermo, Il Giorno e l’Agenzia Giornalistica Italia. Attualmente lavora al Giornale di Sicilia. Autore di numerosi saggi, soprattutto sul tema della mafia, romanzi, racconti e opere teatrali.
Marcus Boni Teiga (Scrittore, giornalista)
(Tanguiéta, Bénin 1966 – Malaga)
Giornalista dal 1987, co-fondatore e presidente di Courrier des Afriques, rivista internazionale sull’Africa e la sua diaspora. Fondatore e presidente onorifico della Fondazione Teiga. Direttore dell’Istituto di Ricerca e Sviluppo dell’Atakora, Irdoc-Atakora – Institut de Recherche et Documentation de l’Atakora, Centre de recherche sur les langues et civilisations africaines, République du Bénin. Proviene da una lunga e interessante attività di freelance e ha lavorato presso La Gazette du Golfe, tra il 1989 e il 1999, primo giornale indipendente del Bénin, dove ha ricoperto diversi ruoli (Chef d’enquêtes, Grand Reporter, Rédacteur en chef, Directeur de publication). Nel 1994 ha vinto la borsa di studio Bourses Reuters dell’Università di Bordeaux. È stato corrispondente del West Africa Magazine, Media France Intercontinents, Jeune Afrique Économie, L’Autre Afrique, e di numerose altre testate.
Scrittore, storico e specialista della Nubia, è l’autore di parecchi saggi sulla Nubia antica. Il suo impegno è orientato a raccogliere e preservare le tradizioni orali dell’Africa, approfondire la storia della Nubia e le lingue antiche, fare ricerche sul patrimonio immateriale culturale africano. Ha curato il volume collettivo Journalisme 2.0: nuove forme di giornalismo e nuove competenze, pubblicato da La Documentation Française. Ha pubblicato: un romanzo premiato nel 2016 al Salone internazionale del libro di Abidjan (Sila), intitolato Le fantôme de Cotonou (Éditions NEI/CEDA, 2016). Tra i suoi più recenti saggi: Patrimoine: le legs de l’Afrique noire à la Grèce et la Rome antiques (Éditions Complicités, 2018); L’Egypte Antique et la Valée du Nil: l’histoire cachée de l’origine négro-africaine des Égyptiens anciens (Éditions Complicités, 2018); La Nubie et la migration Kissira (Éditions Dagan, 2014); La Nubie et les origines des peuples d’Afrique (Dagan Gnammankou Éditions, 2013).