Universi Mitici dell’Anima
MACC Museo d’Arte Contemporanea di Caltagirone
OdV Le Stelle in Tasca
Rappresentazioni mito-drammatiche di sé
Ateliers dell’Immaginario Autobiografico
Mostra a Cura di Domenico Amoroso e Orazio Maria Valastro
Mostra temporanea 4 Dicembre 2010 – 30 Gennaio 2011
I musei d’inverno a Caltagirone
Manifestazione dei Musei Civici Luigi Sturzo 2010-2011
“Avvicinarsi agli universi dell’anima attraverso le immagini degli Ateliers dell’Immaginario Autobiografico”
Il Sindaco, Assessore alla Cultura, Dott. Francesco Pignataro
Il Vico-Sindaco, Assessore al Turismo, Dott.ssa Alessandra Foti
Il Museo d’Arte Contemporanea di Caltagirone (MACC) da sempre sensibile e attento alle espressioni spontanee e immediate dell’arte, tanto da avere realizzato, unica in Sicilia presso un’Istituzione pubblica, una sezione specificamente dedicata all’Art Brut e Outsider art, presenta nella mostra “Universi Mitici dell’Anima”, i disegni e i racconti realizzati da persone che hanno compiuto un percorso di gruppo, ideato dagli Ateliers dell’Immaginario Autobiografico. La mostra temporanea è curata da Domenico Amoroso, archeologo e direttore dei Musei Civivi di Caltagirone, e da Orazio Maria Valastro, sociologo e presidente dell’OdV Le Stelle in Tasca.
L’arte dell’immaginario: rappresentazioni mito-drammatiche di sé.
Gli universi mitici rappresentati sono il frutto di un processo creativo, sollecitato da elementi simbolici o archetipici che ci permettono di approfondire la conoscenza dell’immaginario attraverso la creatività simbolica. Rappresentano i temi esistenziali con i quali ci confrontiamo, costituendo le risposte mitiche al nostro divenire e al desiderio di comprendere l’avventura umana nel mondo che condividiamo con gli altri.
Le immagini sono il frutto di un’elaborazione personale, un processo creativo sollecitato dagli stimoli simbolici proposti per realizzare un disegno e un racconto, articolando diverse categorie degli universi mitici rappresentati. Alcuni elementi simbolici o archetipici, sono proposti come elementi di stimolo per la creazione di un disegno e di un racconto, sollecitando una dimensione drammatica della rappresentazione della nostra condizione umana.
Mutuando il test antropologico d’Yves Durand fondato sui nove elementi simbolici e archetipici proposti – un’applicazione sperimentale delle strutture antropologiche dell’immaginario di Gilbert Durand – si sostiene la creatività simbolica e la drammatizzazione dei temi esistenziali rappresentati dagli universi mitici illustrati nei disegni e narrati attraverso la scrittura autobiografica.