Diario di un formatore autobiografico

Sabato 27 maggio 2017, alle ore 18:00, presso la Casa del Libro (Via Maestranza n.20 – Siracusa) si terrà la presentazione del libro del Sociologo Orazio Maria Valastro “Diario di un formatore autobiografico: esperienze di narrazioni e scritture di sé“.

Ne discutono con l’autore:
Deila Caruso
Maria Coppa
Maria Crivelli

Funamboli, eroine e sciamani: autobiografia come viaggio dell’anima

Dalla prefazione di Laura Formenti
Professore di Pedagogia generale, Dipartimento di scienze umane per la formazione, Università degli Studi di Milano Bicocca

«Il testo che hai per le mani, caro lettore (o dovrei chiamarti pellegrino?), è denso, coinvolgente, pieno di riferimenti colti e però anche terribilmente vivo. Non si lascia pre-fare facilmente. I libri sono scritti per lo più per andare ad abitare scaffali ben individuati: letteratura, scienze sociali, biografie… Questo no.
Orazio Maria Valastro è, per sua stessa ammissione, un sociologo e uno sciamano delle storie, un formatore biografico e un autobiografo convinto. E un amante della parola ben detta, ben scritta. È anche un funambolo, metafora (una delle tante: tutto il testo è una celebrazione del pensiero abduttivo, obliquo, immaginale) con la quale apre la sua narrazione.
E così mi sono ritrovata funambola anch’io, a coniugare le mie diverse anime. A commuovermi nel leggere brani autobiografici così parlanti da toccare le corde del cuore, e subito dopo a pensare intensamente, immersa in un affondo filosofico concettualmente impegnativo, ricco di riferimenti bibliografici.
Oggi più che mai: viviamo talmente disconnessi che ci dimentichiamo di prenderci cura dei nessi tra cervello e cuore, tra singolarità e totalità. Il mito del nostro tempo è l’insicurezza, ma il vero problema è che non sappiamo più coniugare certezza e incertezza, perché non sappiamo prenderci cura dei legami.
Un luogo dove questa cura è possibile sono gli ateliers dell’immaginario autobiografico, e cioè il dispositivo con il quale il nostro autore ha accompagnato diversi gruppi di adulti, negli anni, in un viaggio di consapevolezza e trasformazione di sé, della relazione con gli altri e il mondo.
La scrittura autobiografica è qui proposta non tanto come “strumento” o “metodo”, ma come un vero e proprio viaggio dell’anima, alla scoperta di sé.»

Laura Formenti

Orazio Maria Valastro è nato a Catania nel 1962. Sociologo dell’immaginario e specializzato nella scrittura autobiografica, affiliato alla Società internazionale di mitanalisi (Montréal – Québec), ha fondato e dirige la rivista internazionale di scienze umane e sociali M@gm@. Si è laureato in sociologia alla Sorbona, presso l’Università Paris Descartes, conseguendo un dottorato di ricerca in sociologia all’Università Paul Valéry di Montpellier, perfezionandosi in Teoria e analisi qualitativa nella ricerca sociale presso l’Università La Sapienza. Esperto nella formazione autobiografica e nelle scritture relazionali di cura, presso la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, accompagna da numerosi anni dei gruppi di adulti alla narrazione e alla scrittura di sé, concependo un dispositivo autobiografico in grado di coniugare una pedagogia della memoria e dell’immaginario con un ascolto sensibile di sé e dell’altro. Ha inoltre ideato Thrinakìa, il concorso internazionale di scritture autobiografiche, biografiche e poetiche dedicate alla Sicilia, e dirige gli Ateliers dell’immaginario autobiografico dell’OdV Le Stelle in Tasca.

Recentemente ha pubblicato: Diario di un formatore autobiografico (Edizioni Nuova Cultura, 2016), Thrinakìa: antologia della seconda edizione del concorso internazionale di scritture autobiografiche dedicate alla Sicilia (Casa Editrice Kimerik, 2015), Mythanalyses postmodernes de la santé mentale (Aracne Editrice, 2014), Écritures sociologiques d’ailleurs (Les Éditions du Net, 2013), Cartografia minimale dell’immaginario autobiografico (Edizioni Mythos, 2013), Biographie et mythobiographie de soi (Éditions Universitaires Européennes, 2012), Écritures de soi en souffrance (Aracne Editrice, 2012).